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”E.M.I.R.” – Est Modus in Rebus – anno 2006 – SocialService

05/05/2022

OBIETTIVO GENERALE: Cooperare con l’Ufficio di Piano nell’implementazione dell’Osservatorio zonale per le politiche sociali attraverso la sperimentazione e realizzazione di apposite attività di ricerca, di monitoraggio e progettazione di flussi informativi e l’erogazione di assistenza consulenziale con funzione di individuazioni di elementi funzionali all’elaborazione dei Piani di zona.

Azione 1. Monitoraggio Ufficio di Piano  Obiettivo: sostenere l’Ufficio di Piano nella sperimentazione di un metodo di monitoraggio finalizzato all’applicazione di processi di verifica in itinere mediante la creazione di strumenti di rilevazione e aggiornamento caratterizzati da scientificità.

Azione 2: Analisi bisogni e domanda dei servizi L’obiettivo è la rilevazione dei bisogni sociali presenti tra le famiglie residenti nei comuni di Carapelle, Cerignola, Ordina, Orta Nova, Stornara e Stornarella. L’analisi dei bisogni sociali delle famiglie dell’Ambito sarà realizzata attraverso due attività principali:1.                una indagine campionaria sulle principali caratteristiche e sui bisogni sociali delle famiglie2.                dei laboratori in cui si proverà a favorire una definizione condivisa e partecipata dei bisogni sociali del territorio mettendo a confronto diversi portatori di bisogni su specifiche aree tematiche (laboratori GOPP). Tale tecnica consentirà, infatti, di guidare gruppi di 10-15 persone in un lavoro estremamente analitico orientato a:

–                  Aprire un confronto, tra i partecipanti sulle diverse percezioni dei problemi/bisogni

–                  Promuovere una lettura condivisa degli stessi

–                  Esplorare i rapporti causa-effetto tra gli stessi creando un ambiente positivo e costruttivo in cui risulti prioritario il principio della condivisione.

Azione 3: Analisi dei servizi La ricerca avrà lo scopo di analizzare l’offerta dei servizi sociali, lavorativi e sociosanitari esistenti nell’ambito distrettuale oggetto della ricerca.L’oggetto di ricerca è rappresentato dai servizi sociali, sociosanitari e lavorativi, erogati dalle strutture dell’ambito territoriale. Per struttura si intende un edificio fisico, ubicato in un determinato luogo, che abbia una sede e che abbia una dotazione di risorse per svolgere la sua attività con continuità nel tempo. Nella ricerca si farà riferimento a strutture private (sia convenzionate, sia non convenzionate) e a strutture comunali(sia a gestione diretta, sia indiretta). Nella ricerca si presterà altresì attenzione alle caratteristiche delle strutture stesse, in termini di prestazioni, ricettività e altre caratteristiche rilevanti.

 

Il secondo momento metodologico è rappresentato dal coinvolgimento dell’ufficio di piano, attraverso lo svolgimento di un focus group.I partecipanti al focus group, scelti all’interno dell’ufficio di piano, saranno soggetti che abbiano conoscenze e competenze tali da poter ricostruire un quadro aggiornato della situazione sociale dell’ambito, in termini di servizi offerti.L’indagine capillare sulle strutture che erogano servizi sarà di natura quantitativa, rappresenterà il terzo momento metodologico e avrà lo scopo da una parte di verificare, aggiornare ed integrare i dati derivanti dai piani sociali di zona, dall’altra, di analizzare le caratteristiche strutturali e funzionali delle strutture stesse.

Azione 4: Analisi fabbisogni formativi Obiettivo dell’indagine sarà quello di verificare se i servizi sociali e sociosanitari (pubblici e privati) hanno in organico i profili professionali previsti dalla norma e se le competenze possedute dagli operatori sono adeguate, così da permettere ai servizi di offrire risposte funzionali ai bisogno espressi dagli utenti. La ricerca si svilupperà in due momenti:·                 una rilevazione di tipo “documentale” sulla normativa regionale e nazionale in vigore afferente il tema oggetto d’indagine, con l’obiettivo di verificare se i servizi sociali e sociosanitari hanno in organico i profili professionali previsti dalla norma e se le competenze possedute dagli operatori sono adeguate, così da permettere ai servizi di offrire risposte funzionali ai bisogni espressi dagli utenti. Al contempo, si cercherà di “incrociare” tale analisi con l’offerta formativa sul territorio, seguendo il dibattito in corso sulla definizione dei profili professionali sociali.·                 una rilevazione di tipo “qualitativo” che prende le mosse dall’analisi delle attività delle strutture organizzative prese in esame attraverso le caratteristiche professionali ed operative dei professionisti e delle loro interazioni reciproche per derivare i bisogni di formazione e definire congiuntamente il fabbisogno formativo per eventuali contenuti da offrire e suggerire per le nuove programmazioni.

Azione 5: Supporto alla progettazione del Piano di zona L’intervento di accompagnamento dell’Ufficio di Piano alla progettazione sarà caratterizzato da un supporto attivo alla traduzione degli esiti dell’azione di monitoraggio e delle ricerche delle azioni 2 e 3 e 4 in verifica e rimodulazione del Piano di Zona, orientandone le future attività.I processi di conoscenza derivati oltre a sostenere la progettazione e la verifica troverà maggiore valorizzazione da un’attività di informazione e formazione alla redazione del bilancio sociale a fianco della programmazione della spesa in senso stretto. L’attività formativa sul bilancio sociale sarà rivolta agli operatori pubblici e privati.
Azione 6: I bisogni delle persone diversamente abili e lo strumento del collocamento mirato Obiettivo primario della ricerca è quello di indagare i bisogni dei diversamente abili, facendo particolare attenzione all’aspetto legato all’ inserimento lavorativo. In tal senso si vuole tentare un monitoraggio dell’istituto del collocamento mirato, ma anche di altri servizi similari, intendendo così ottenere una mappatura dei bisogni in termini di opportunità di inclusione sociale in riferimento a tutte le sfere di vita. A latere, l’obiettivo più generale è quello di delineare un ampio quadro di conoscenze, per predisporre un sistema di servizi realmente efficaci attraverso lo strumento del Piano Sociale di Zona. Per perseguire le finalità e gli obiettivi prima richiamati, la presente azione di ricerca sarà condotta per 4 fasi distinte di lavoro:

1.                analisi desk di normativa e documentazione che ha come finalità specifica quella di definire un quadro generale di riferimento normativo-strategico entro cui collocare poi l’analisi sui bisogni condotta nella fasi successive rilevazione quantitativa.

2.                rilevazione quantitativa: La fase in oggetto è incentrata sulla raccolta e l’analisi di dati ed informazioni “quantitative” sui bisogni dei disabili (o meglio sul bisogno percepito dalle famiglie dell’Ambito territoriale in tema di disabilità ed inserimento socio-lavorativo dei soggetti disabili) e sui servizi per essi disponibili sul territorio.

3.                rilevazione qualitativa In questa fase si intende indagare in profondità il tema del bisogno delle persone disabili presenti sul territorio dell’Ambito prestando particolare attenzione alla questione del loro inserimento lavorativo. Tale fase permetterà di arricchire lo spettro di informazioni e conoscenze a disposizione offrendo alla fine ulteriori ed interessanti spunti di analisi e riflessione in materia. Si procederà con la somministrazione di circa 20-25 interviste in profondità a testimoni privilegiati (disabili, in prevalenza, ma anche loro familiari, operatori professionali che lavorano nei servizi per la disabilità, referenti del Centro per l’Impiego di Cerignola, ecc.).focus group/Laboratorio tematico GOPP: l’intenzione è quella di condurre una riflessione “allargata” sul tema in oggetto, grazie al coinvolgimento dei diversi soggetti portatori di interessi, a partire da una prima elaborazione e sistematizzazione dei risultati, dei dati e delle informazioni raccolte nelle fasi precedenti. Infatti, sfruttando l’opportunità dei Laboratori GOPP previsti nell’azione due, si intende realizzare un focus-group tematico sul tema della disabilità e dell’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili.

 

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